Quando l’inchiostro prende vita.
Quante volte avete immaginato che l’appassionante storia che stavate leggendo potesse prendere vita e diventare carne, ossa, sangue, insomma realtà? Io quasi sempre, cerco di dare un volto e una voce ai protagonisti di cui sto seguendo le gesta, immagino un corpo, una realtà che non sia solo sogno ma anche fisica, ma non sempre aldilà della risoluzione, il passaggio sul Led riesce bene. Come avrete capito parlo di trasposizioni, cinematografiche o televisive, un doppio salto mortale che puo’ farci cadere nel vuoto, o viceversa, dare forma a un sogno fatto di parole. Gli esempi sono tanti, solo per citarne alcuni arcinoti Il Signore degli anelli, Hunger Games, Il trono di spade, Anna Karenina, The vampire diaries e mille altri. La letteratura è fonte d’ispirazione prima per registi e sceneggiatori, in questi anni più che mai, una materia offerta loro su un piatto d’argento, ma che nasconde anche molte insidie. Quante volte siamo rimasti delusi di fronte allo scempio su grande schermo di una storia che ci aveva emozionato fino alle lacrime? Mai troppo poche, eppure a volte l’esperimento riesce, il processo alchemico che trasforma vite di carta in corpi di sangue è possibile, e non parlo di riti satanici o messe nere, ma di produzioni di valore, con autori e sceneggiatori talentuosi e cast di prima scelta. Mi propongo dunque di segnalarne alcune, sempre a mio personale giudizio, aspettando da voi segnalazioni su quelle che mi sfuggono. Nella rubrica mi occuperò di serial televisivi e produzioni cinematografiche attualmente sugli schermi, di prossima uscita, o comunque recenti.