La leggenda del cacciatore di vampiri

21.10.2013 10:59

Il film uscito in sala nel 2012, è tratto dal romanzo di Seth Grahame-Smith, sceneggiatore e autore anche del soggetto cinematografico. La regia di Bekmambetov unisce horror, fantasy e azione, un giusto mix capace di incollare lo spettatore allo schermo per poco più di un’ora e tre quarti.

Il giovane cacciatore altri non è che il futuro presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln, un undicenne che assiste alla morte di sua madre per mano, o meglio per bocca di un vampiro, anche se lui dapprima non capisce ‘cosa’ sia l’assassino. La vendetta di Lincoln matura però solo dopo molti anni, una volta morto suo padre, è allora che il giovane si mette sulle tracce di Jack Barts e capisce che si tratta di un vampiro. E così l’uomo che guidò l’America durante la guerra di Secessione e lottò contro la schiavitù, si scopre cacciatore di vampiri a tempo perso, una missione segreta di cui pochi sono a conoscenza, è il caso della futura moglie Mary Todd, fedele e comprensiva.

Lincoln è interpretato da Benjamin Walker, Henry Sturgess è Dominic Cooper, il suo addestratore, e la bella Mary è Mary Elizabeth Winstead.

L’autore del romanzo è anche fumettista, autore e produttore televisivo, un eclettico abituè alla sceneggiatura, conosciuto per un precedente romanzo che rilegge Jane Austen e il suo capolavoro: Orgoglio pregiudizio e zombie, pubblicato nel 2009 e diventato un bestseller grazie al passaparola. La sua versione di Lincoln è originale e non priva di humour, anche se un tantino cupo come ogni storia di vampiri che si rispetti. Inedita rilettura di un personaggio amato e ammirato non soltanto dagli americani, Lincoln nel film ne esce fuori più moderno e meno inamidato, non sarà Van Helsing, ma forse è persino meglio.

Date uno sguardo al trailer e fatevi un’idea…

https://www.youtube.com/watch?v=W0edGj1RqC4