Via col vento
Dal romanzo di Margaret Mitchell del 1936, è stato tratto uno dei kolossal del cinema hollywoodiano, 'Via col vento' del regista Victor Fleming. L'unico romanzo della scrittrice americana fu un vero e proprio caso editoriale, in testa alle classifiche di vendita per anni, tradotto in più di trenta paesi e tutt'ora ristampato in giro per il mondo. Chi non conosce le vicissitudine di Rossella O'Hara? Ambientato nella Georgia ai tempi dell Guerra di Secessione, il romanzo costruisce un potente affresco storico, dove il dramma e le vicende personali di Rossella si intrecciano agli venti storici e alle vite di altri personaggi, tutti tratteggiati con efficacia, da Reth Butler a Ashley Wilcks, fino a Melania e l'indimentacabile Mami. Il sud schiavista contro il nord progressista e alla fine vincitore. Rossella è l'eroina senza tempo in cui molte donne si riconoscono fin dagli anni '30.
La pellicola di Fleming vede la luce nel 1939, e trova un'interprete che renderà Rossella indimenticabile, Viviene Leigh (scelta dopo aver provinato più di mille attrici) capricciosa, bella, viziata e perfettamente a suo agio in quegli abiti ampi e pesantissimi da portare. Stessa scelta felice quella di Reth, Clarke Gable, faccia da schiaffi e modi da gentiluomo. Negli Stati Uniti è ancora oggi il film più visto, riproposto nelle rassegne e regolarmente proiettato in diverse sale, e comunque uno dei più conosciuti a livello globale. Inutile dirlo, fece incetta di oscar e riconoscimenti vari. Ma più che l'elogio alla memoria del film, voglio sottolineare la potenza narrativa e visionaria che rimane intatta a distanza settant'anni, seppure la storia raccontata non possa riguardarci da vicino, nè per contesto nè per i tempi, i personaggi conservano il loro fascino, una forza drammatica che li pone al riparo dall'usura e dalle mode. Rossella non sarà mai fuori moda anche se indossa i mutandoni della nonna. Ecco un piccolo assaggio per farvi tornare l'acquolina in bocca https://www.youtube.com/watch?v=fZlXqrbbtgI