Una carezza
Una carezza
Mi piace arruffare
Il tuo fulvo mantello,
gridando: sei bello.
Mi piace abbracciarti
e stringerti forte
lanciandoti in alto
per farti cadere
sfidando la sorte.
Mi piace tirare
la tua lunga coda
e poi attorcigliarla
e tirarla ancora.
Tu sei sempre immobile
non mordi, non graffi
mi guardi soltanto
e dal tuo dolore
nasce un qualcosa
che mi parla al cuore.
Mi chiede l’amore.
E allora capisco
che ti faccio male.
Mi fermo e la mano
si apre d’incanto
in una carezza
Non voglio il tuo pianto.
Di Antonia Casagrande, che potete seguire anche sul suo blog https://antoniacasagrande.blogspot.com