Quel che vedi
Quel che vedi
Partito da lontano
spartito dalla storia;
dubito di sapere
a chi cedere il mio dubbio.
Dicono sia quel che vedi
per poi darti del folle
primizia per la folla:
alghe a ritroso
ce n'è abbondanza!
e la tua sagoma uguale alle altre è pronta;
(quel che vedi) non t'appartiene
perché non ne hai il mestiere.
Ebbene;
rimanga preziosa gemma
da mostrare
oltre il sacco di rotaie rinsecchite.
di Gabriella Modica, tratto dalla raccolta 'Futuro non locale'. Trovate Gabriella anche sul suo blog: https://santapazzienza.wordpress.com