Orgoglio e pregiudizio
A uno dei più celebri romanzi della scrittrice inglese Jane Austen, pubblicato nel 1813, sono ispirate una serie di pellicole sia cinematografiche che televisive dall’omonimo titolo, Pride and Prejudice. Possiamo definire il testo un classico della letteratura, un intramontabile, una perla scaturita dalla penna di un’autrice tra le più moderne e originali, la cui vita ha ispirato essa stessa un recente film con Anne Hataway, Becoming Jane.
Per chi non ci si fosse mai incappato a scuola o in libreria, il romanzo racconta le vicende della famiglia Bennet, marito moglie e cinque figlie, che non navigano esattamente nell’oro, e questo nell’Inghilterra rurale di fine settecento, significava avere parecchie gatte da pelare, perché alle figlie va trovato marito e meglio se con una cospicua dote, almeno così la pensa la signora Bennet. Le cose si complicano quando nella cittadina di Netherfield arrivano due ricchi scapoli, il signor Bingley e l’indimenticabile signor Darcy. Così tra l’imbarazzante signora Bennet che commette gaffe a ripetizione e cerca a tutti i costi di rifilare alle figlie un marito, e i pregiudizi del ricco Darcy, che pur essendo interessato a Elizabeth Bennet si mostra sprezzante e si vede rifiutato, l’orgoglio sembra avere la meglio sui sentimenti.
La prima versione cinematografica risale al 1940, regia di Robert Leonard e Laurence Olivier nel ruolo di Darcy, seguono ben otto miniserie televisive e una trasposizione in stile Bollywood (Matrimoni e pregiudizi), fino al remake del 2005 diretto da Joe Wright, con Kiera Knightley nei panni Elizabeth e Matthew McFayden in quelli di Darcy. Quest’ultima pellicola è molto fedele al romanzo, ricostruisce efficacemente il periodo storico, gli ambienti, i costumi, ma soprattutto è lo specchio di una società attraversata da pregiudizi e attaccata al proprio orgoglio. Il film è delizioso, le interpretazioni degli attori assolutamente all’altezza, credo che la Austen avrebbe apprezzato. Kiera Knightley nei panni di una giovane fanciulla da marito che rivendica indipendenza e autonomia di scelte mi sembra azzeccata, ha la grazia sufficiente per districarsi in un ballo, ma il temperamento giusto per opporsi a un matrimonio d’interesse. Che dire di Darcy, il mio preferito, uno dei personaggi letterari che più amato al punto da dare il suo nome al mio adorato cane. McFayden sembra tagliato per interpretarlo, ha la faccia giusta, l’aplomb necessario, e non è mai sopra le righe. Portare sul grande schermo un’opera così conosciuta e amata da due secoli, non era facile, ma il regista ha fatto un ottimo lavoro, senza tagli traumatici alla trama originale, né interpretazioni troppo personalistiche della storia. Certo tra i più ortodossi ci sarà sempre qualcuno che storce il naso, ma io stessa, che ritengo l’opera della Austen una delle mie letture preferite in assoluto, non mi sento delusa.
Se amate le storie romanticamente complicate, non potete perderlo. Intanto eccovi il trailer https://www.movieplayer.it/video/orgoglio-e-pregiudizio-trailer-italiano_1038/