La chimera di Praga

29.03.2013 10:58

La chimera di Praga

 

di Laini Taylor

edito da Fazi

pag. 387

 

Il fascino di una città, la segretezza di un amore, la crudeltà di una guerra: questi tre elementi si combinano alla perfezione, delineando i contorni di una storia epica e crudele. 

Praga, bellezza d’ombra e di mistero, attraversata dalla storia, fa da sfondo teatrale e rivela i contorni di un amore contrastato, forse impossibile.

Karou ha i capelli azzurri e l’anima solitaria, attraversa le stradine di Praga con sottobraccio il suo album da disegno, ritraendo i volti che incontra, la sua vita si divide tra la scuola d’arte e le misteriose commissioni che compie per conto di Sulphurus, il ‘mostruoso’ mercante di denti, la sua sola famiglia. Puo’ una ragazzina cresciuta da una chimera avere una vita normale? Karou, bella e misteriosa, è circondata da mostri con sembianze più animali che umane, in cui ritrova la tenerezza, l’affetto, la compagnia, restando all’oscuro del suo passato. Abituata ad errare per il mondo attraverso un magico portale, compie strane commissione per conto del mercante, Sulphurus colleziona denti, animali, umani, di tutte le taglie, Karou non sa a cosa servano, quale mistero si nasconde dietro quei resti strappati alla vita. In cambio dei denti il mercante dona desideri, ma come Karou impara a sue spese, i desideri sono pericolosi, la magia ha un prezzo e spesso è molto alto, la vera magia come le dice di Sulphurus, è la speranza. Karou significa proprio speranza, ma speranza in che cosa? Lo scoprirà scontrandosi con Akiva, l’angelo dagli occhi di tigre che piomba inatteso nella sua vita, di una bellezza innaturale, di una forza sovraumana, ma con l’anima spezzata. Il serafino è uno dei tanti soldati che combattono una millenaria guerra, angeli contro chimere, sacrificato in battaglia al pari dei suoi fratelli in uno scontro che sembra infinito. L’unica cosa a renderlo umano è il dolore, un dolore che ha che fare con il passato, con l’amore, e con Karou.

Puo’ l’amore valicare il tempo e la morte? A volte si...

 

Il romanzo di Laini Taylor è una poesia per gli occhi e il cuore, ti accarezza come una piuma strappata dalle ali di un angelo, e poi ti sbatte in faccia una realtà di sofferenza e di morte. La guerra qualunque essa sia, terrena o ultraterrena, è insensata, e l’unico suo potere è la distruzione. Una storia di morte e resurrezione, dove l’unica vera magia resta la speranza.

 

Voto 9