Gabriela
Film brasiliano del 1983 diretto da Bruno Barreto, basato sul capolavoro di Jorge Amado 'Gabriella garofano e cannella'. Lo spirito libero di Gabriela, dalla pelle color cannella e il profumo di garofano, è impersonato da Sonia Braga, vecchia conoscenza del cinema e delle telenovelas carioca, mentre il siriano Nacib che la sposa e presto scopre di non poterla domare, è niente meno che il nostro Marcello Mastroianni, un arabo sui generis che non corrisponde molto a quello raccontato da Amado. Una accoppiata insolita ma carica di magnetismo. Le abilità culinarie di Gabriela sono solo uno dei pregi della giovane, che a dirla tutta sa detreggiarsi piuttosto bene nel piccolo villaggio in cui approda per caso e si ritrova a lavorare in cucina, per poi sposarsi e scoprire che il matrimonio non fa per lei. Il regista è lo stesso di 'Dona Flor e i suoi due mariti' ma qui il suo talento viene meno, la trama non è sviluppata a pieno e la recitazione dei protagonisti non è valorizzata dalla regia.
La magia e l'incanto del romanzo di Amado non trovano riscontro nella pellicola, che sembra forzare alcuni aspetti caratteriali dei personaggi, rendendoli più delle caricature. Pubblicato nel 1958 il romanzo è ambientato nello stato di Bahia, a Ilheus, e descrive con efficacia il mondo del Cacao, gli anni venti e ruggenti del grande paese sudamericano con le sue tante contraddizioni. Vale la pena guardarlo per poi correre a leggere il romanzo e conoscere il vero spirito del Brasile di Amado, una terra selvaggia intrisa di aroma alla cannella e dolcezze prelibate. E poi Marcello è sempre Marcello...anche lontano dalla dolce vita. Un piccolo assaggio in questa clip https://www.youtube.com/watch?v=A_DP287m_6k