Firelight. La ribelle
Firelight. La ribelle
di Sophie Jordan, edizioni Piemme
L’idea di un’antica stirpe di Draghi dalle sembianze umane, chiamati Draki, è interessante, la saga che ha per protagonista la giovane Jacinda, di cui è stato da poco pubblicato il secondo volume (La ribelle è solo il primo della serie), riserva piacevoli sorprese. In questo come in altri romanzi del genere urban fantasy, il clima adolescenziale, un amore irto di ostacoli e le complicazioni sovrannaturali sono ingredienti immancabili. Qui troviamo pure il rapporto difficile tra Jacinda e il suo branco, in testa madre e sorella gemella, e la difficoltà d’integrazione in un contesto sociale diverso, uniamoci il ‘dettaglio’ che la ragazza è un drago sputa fuoco promessa a un coetaneo che non ama, e il dramma è garantito.
La lettura risulta scorrevole e la trama è ben congeniata, anche se qualche elemento è forse un po’ trito e scontato, vedi il ragazzo di cui si innamora Giacinda, che guarda caso dà la caccia ai suoi simili pur non condividendo le abitudini di famiglia. Il dettaglio della pelle di Draki con cui Jacinda scopre essere foderata la scrivania in casa di Will, è l’unica nota macabra.
Un giudizio più compiuto potrò darlo andando avanti nella lettura del successivo volume, ma già adesso mi sento di dare un’opinione positiva.
Voto 7