Alla fine dell'arcobaleno

09.06.2013 10:13

Alla fine dell’arcobaleno

Pomeriggio di pioggia.
Nuvole nere.
Un bel temporale.
Voglio pensieri piacevoli. Mi vengono in mente solo schifezze.
Mi sforzo, e alla fine vedo la malinconia del mio autunno.
Che stronzata!
Sì, è una stronzata, dato che siamo quasi in estate, ma è l’unico pensiero felice disponibile.

Penso al freddo che amo,
al mio fuoco, che non scalda più,
all’amicizia e all’amore che invento,
all’abbraccio con l’anima tua,
ai tuoi occhi, che non ho mai visto,
alla neve, che vorrei per coprirmi,
al cielo troppo lontano da toccare,
al passato, sempre incollato al culo… 

Penso al silenzio, che non so riempire,
a mio padre, che non invecchia più,
al mio cane, che ho pianto e scordato,
al mio gatto, che mi accarezza il naso,
alla solitudine, che mi fa compagnia,
all’età, che non mi appartiene,
al mio destino, che se ne frega,
al padreterno, che non sa il mio nome!

Le ultime gocce.
Ha smesso di piovere.
Uno spiraglio di sole alla fine dell’arcobaleno.
Dondolo, e chiudo gli occhi.

di Giancarlo, che potete apprezzare anche sul suo blog https://giaros.wordpress.com