Shadowhunters.Città delle anime perdute.
Shadowhunters. Città delle anime perdute.
di Cassandra Clare, edito da Mondadori.
Pag. 546
Penultimo capitolo della saga dei cacciatori di demoni, anche stavolta, la Clare ha fatto centro. Sulla copertina una frase recita “L’amore non è morale o immorale. È amore e basta.”, che mi sembra possa riassumere la travagliata storia di Jace e Clary, un amore che va aldilà del bene, del male e della ragione. Nell’ultimo volume Jace era svanito nel nulla insieme al suo più acerrimo nemico, Sebastian, in questo li ritroviamo insieme, inaspettatamente e perversamente. Cosa passa per la testa dei due lo si scopre andando avanti nella lettura, non voglio svelare troppo ma i colpi di scena sono garantiti. Allo strano binomio si unirà Clary, sorella di Sebastian pronta a tutto pur di riportare indietro il suo unico amore. Scopriremo di più sulla famiglia Morgenstern, il modo in cui viene approfondito il rapporto tra fratello e sorella è davvero esaltante.
La Clare è una delle poche scrittrici del genere Urban Fantasy che riesce a coinvolgere tutti i personaggi, non soltanto i due protagonisti, c’è spazio per Simon che compirà un gesto coraggioso e del tutto imprevisto, per la strana coppia Alec/Magnus che vivrà momenti di tensione, per i due licantropi Maya e Jordan. Il fiato resta sospeso fino alla fine, e personalmente non credo si possa restare delusi. Mentre il confine tra angeli e demoni si assottiglia gli Shadowhunters sono chiamati a combattere, il racconto è sempre più epico, e sono certa che l’epilogo non deluderà.
Mi è impossibile dare un voto sotto il nove, come è stato impossibile prendere fiato fino all’ultima pagina.
Voto 9